Nell’anno del suo decennale, il Festival della Scienza decide di ripartire dalla bellezza nel tentativo di muovere quello spirito di avventura che potrebbe consentirci di trovare nuove strade per uscire dal periodo critico che ha travolto la nostra società. Una bellezza che si diffonderà per la città seguendo il consueto approccio e lo storico obiettivo del festival: rendere la scienza accessibile a tutti, appassionando il pubblico di ogni età – dagli studenti agli esperti – grazie alla varietà degli argomenti trattati, all'autorevolezza degli ospiti, alla partecipazione attiva alle iniziative, alla capillare diffusione sul territorio e a un programma che prevede conferenze, laboratori, mostre scientifiche e artistiche, spettacoli, incontri, tavole rotonde, exhibit, concorsi per start up e progetti speciali.
Ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, con il sostegno istituzionale di Regione Liguria, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione Edoardo Garrone, Fondazione Carige e in partnership con Telecom Italia.
Ho realizzato una serie di proiezioni di immagini generative che rappresentano artisticamente la composizione del sangue. La proiezione è stata effettuata su una scultura tessile realizzata a mano da Julia Von Stietencron. La composizione musicale è diffusa in quadrifonia ed è basata sui suoni di singole cellule staminali.
Ecco qualche immagine e qualche breve video che spiega meglio il lavoro.