Purtroppo non riesco mai ad aggiornare regolarmente queste pagine, quindi faccio poi fatica a tenere traccia delle cose fatte negli ultimi mesi... qualcuno conosce un pusher del tempo?
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Domenica 13 dicembre alle ore 17, all’Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa (Bologna), Leggere Strutture Art Factory presenta al pubblico "P-Work La nuova piattaforma del gruppo di ricerca tra danza e tecnologia".
P-Work è il progetto premiato dalla scorsa edizione del bando fUNDER35 - fondo per l'impresa giovanile, che intende sviluppare e implementare i linguaggi della danza contemporanea e delle arti performative nel settore formativo e nel settore dello spettacolo dal vivo. Leggere Strutture Art Factory presenta al pubblico l’avvio del gruppo di ricerca e l’idea progettuale di sperimentazione tra la danza e tecnologia attraverso un meeting con: Michele di Pasquale - Interaction Design Vincenzo Scorza - Sound Design Miriam Trolese - Aps Creativi108 Mattia Gandini - Coreografo Lo sviluppo del progetto di ricerca è sostenuto anche grazie al contributo della Regione Emilia Romagna. Leggere Strutture Art Factory auspica l'apertura di un laboratorio coreografico permanente, "contaminato" dalle nuove arti digitali emergenti, per una produzione di spettacoli dal vivo all'avanguardia e interconnessi con realtà internazionali attualmente, già operanti sul versante performativo. Seguiranno composizioni coreografiche realizzate da: Mattia Gandini, Antonella Boccadamo, Gioia Maria Morisco Castelli, Lara Russo con i danzatori del programma Internazionale di formazione professionale Dance Start Up di Leggere Strutture Art Factory. Evento realizzato con il Patrocinio del Comune di Bologna con il contributo della Fondazione del Monte nell'ambito del progetto fUNDER35 con il contributo della Regione Emilia Romagna. Partner del progetto: Creativi108 e Atash. Sostenuto da: Arci Bologna. L'evento è a ingresso gratuito, è gradita la prenotazione per numero limitato di posti a: [email protected] Contact: Leggere Strutture Art Factory Via Ferrarese 169/A - Bologna T. +39 0510951159/59 [email protected] www.leggerestrutture.it Evento FB: https://www.facebook.com/events/556564151175467/
Nel settembre del 2015 - grazie al concorso internazionale di composizione Metamorphose - sono stato invitato da Musiques & Recherches allo svolgimento di una residenza artistica presso i loro studi Métamorphoses d'Orphée, situati ad Ohain, a pochi chilometri da Bruxelles.
La residenza ha prodotto il brano "Respiro", una composizione acusmatica multicanale. NOTA SULLA COMPOSIZIONE Una meditazione sul silenzio. Non come privazione o come negazione, bensì come opportunità di un assiduo ricercare, luogo testimone del possibile, porta d’ingresso di una più profonda coscienza di sé e dell’ambiente circostante. Un silenzio abitato da mille pensieri, sacca amniotica del Sé. Una massa abnorme di informazioni ci sommerge quotidianamente, ci rende spettatori passivi della nostra esistenza, nuclei immobili bombardati da una quantità di rumore di fondo tale da ridurre drasticamente le nostre possibilità di esplorazione di noi stessi e dello spazio nel quale viviamo. Abbiamo infine smesso di chiederci perché siamo qui, abbandonandoci alla deriva, senza forze sufficienti per tornare a pensare. E dunque, qual è la via attraverso la quale si può tornare a vivere? Bisogna diventare la deriva, essere proprio quella deriva. Sono stato Deriva. Ho trovato il mio luogo d’origine. Una radice: il mare, l’elemento terracqueo, una lenta vibrazione brulicante di microscopiche esplosioni e di vibrazioni complementari, che esiste al netto della presenza umana o animale. L’elemento terracqueo risveglia finalmente un flusso di pensiero ancora indefinito. Quanti di pensiero si accumulano senza cristallizzarsi, cercano una forma, finché non si palesa una verità - una delle possibili -, quella della quiescenza. Non ci importa più nulla della forma! Galleggiare su quei quanti di pensiero, fluttuare, affondare e riemergere, restare sospesi, lasciarsi trasportare dalla corrente, in dubbio perfino se respirare o smettere di respirare. Per ora è questo ciò che importa. Essere La Deriva. Sprofondare, lasciarsi schiacciare dalla gravità, fino ad esplodere e diventare quanti di quel silenzio tanto desiderato. Vivere e morire incessantemente nell’arco di un respiro, senza catarsi. Ecco, Ora Sono La Deriva. Porto tutto via con me. Mentre l’elemento terracqueo è ciò che resta. Sempre. Lasciarsi cadere dentro le arti performative e digitali per emergerne con nuovi strumenti e idee. Per il terzo anno consecutivo, perAspera apre i suoi laboratori a chi desidera sperimentarsi nell'apprendimento di nuove tecniche, creative e produttive, per fare arte.
Computer music e composizione elettronica con Ableton Live (docente: Vincenzo Scorza) Dal 12 ottobre 2015 tutti i lunedì dalle 19.30 alle 22.00 Tensostruttura Spazio Verde - Parco della Montagnola (Bologna) Il corso di Computer Music e Composizione Elettronica con Ableton Live (alla sua terza edizione) è una strada di apprendimento teorico/pratico finalizzata all'acquisizione delle conoscenze tecniche e allo sviluppo della creatività musicale. STRUTTURA E CONTENUTI Durante il percorso si affronterà lo studio di alcuni dei principali strumenti informatici dedicati al mondo sonoro, con particolare attenzione alla piattaforma DAW Ableton Live (www.ableton.com/en/live). Si affineranno le capacità di ascolto e si amplieranno le capacità tecniche e creative individuali. Padroneggiare le metodologie di base per l'editing e la trasformazione del suono costituirà la finalità immediata del laboratorio, allo scopo di comporre uno o più brani, con l'obiettivo ultimo della performance live. PIANO DIDATTICO Principi fondamentali del suono - Acustica e Psicoacustica - Digitale vs Analogico - Samples & MIDI - Introduzione ad Ableton Live - Clip MIDI - Clip Audio - Effetti Audio ed effetti MIDI - Filtri ed Equalizzatori - Sintesi e Campionamento - Instrument Rack - Drum Rack - Sequencing - Recording - Editing - Trasformazioni - Inviluppi e Automazioni - Warping - Mixing - Mastering - Sperimentare i suoni - Live Electronics Requisito di base per la frequenza del corso è il possesso di un laptop (con sistema operativo Windows o OS X) e di una qualsiasi cuffia. Posti limitati Iscrizioni aperte dal 1 settembre Per informazioni organizzative mail: [email protected] tel: 349/5824266 Per informazioni sui contenuti mail: [email protected] tel: 328/1737254 http://perasperafestival.org/accademia-invernale.html#aicomputermusic In scena il 30 luglio al Cassero LGBT center (Bologna), all’interno del progetto La città delle dame.
In anteprima il 25 luglio a Casola Valsenio per l'evento Casola è una favola. di e con: Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi musiche di: Vittoria Burattini (percussioni) e Mauro Sommavilla (elettronica, chitarra) cura del suono: Vincenzo Scorza Un report in forma di concerto su Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa, e sull’esercizio del potere nell’isola degli sbarchi e delle tartarughe, un luogo diventato emblema del confine, ribalta per la rappresentazione delle politiche europee. Della mano che cura e di quella che colpisce. Qui a Lampedusa ci vuole un Sindaco camaleontico, non un Sindaco ideologico / Tutto questo intrico di Lampedusa / tutti questi fili / è come cercare di capire e analizzare un baco da seta / se si districano tutte le cose alla fine il baco muore. Dal maggio 2012 è stata eletta sindaco di questo piccolo ecosistema, situato in una delle posizioni più particolari del pianeta, una storica esponente di Legambiente, candidata a capo di una lista civica ora fortemente impegnata nel dare visibilità nazionale ed europea alle vicissitudini lampedusiane. È Giusi Nicolini, il primo sindaco donna dell’isola: la sua figura stimola pensieri sull’esercizio del potere e lascia spazio per immaginare il consolidarsi di una posizione critica e propositiva. Lampedusa è uno scoglio tra due continenti che funziona per gli uomini come per gli uccelli, le balene, le tartarughe. Ha, nella storia umana, lo stesso ruolo che ha sempre avuto nella storia naturale. Le mie isole sono sempre state questo: rifugio, riparo, ristoro lungo il viaggio. Nell’isola coesistono, non senza emblematiche difficoltà, le locali opposte fazioni che si sfiorano sul livello umano, le contrapposizioni geopolitiche storicamente connesse ai colonialismi, gli accadimenti e gli immaginari contemporanei e il desiderio di perseguire una vita fatta di pesca, buon turismo e accoglienza pacifica degli isolani. Tutto lascia pensare che Lampedusa sia un braciere acceso. / Che parlare di Giusi Nicolini a Lampedusa sia scabroso oramai. / Isola e sogna porta in scena le parole accese degli abitanti di Lampedusa, di Giusi Nicolini, di chi ha descritto lei e di ha descritto la sua isola; e ne fa una questione di ritmo, di timbrica e di sensi contrapposti. Moltiplicare le linee, farle convergere in nuove fluidità solide.
La nuova edizione del festival di arti performative perAspera apre il respiro dell'arte contemporanea a nuovi spazi. perAspera / drammaturgie possibili VIII edizione TPO – Bologna // 18-22 giugno 2015 Ex Albergo Pedretti + Teatro Comunale – Casalecchio di Reno // 4 luglio 2015 Villa Smeraldi – San Marino di Bentivoglio // 11 luglio 2015 Rocca dei Bentivoglio – Valsamoggia, Bazzano // 18 luglio 2015 Non solo spazi storici, ma anche spazi urbani. Non solo Bologna, ma anche città metropolitana. L'ottava edizione del festival di arti performative contemporanee perAspera si apre ad accogliere rinnovate prospettive, per ampliare gli spazi di fruizione e di espressione. Si moltiplicano – per il pubblico e per gli artisti – le possibilità di abitare spazi non deputati con progetti artistici contemporanei. Il cuore della programmazione è rappresentato dalla performing art, con lavori scelti per innestarsi con precisione estetica all'interno dei diversi luoghi, che – non soliti ad ospitare spettacoli – respirano con ritmo ed intensità diversa. L'ampliamento della prospettiva mantiene però inalterati i pilastri dell'identità del festival, che vengono conservati e rafforzati con cura. perAspera continua infatti a rappresentare una piattaforma orizzontale, in cui artisti noti e meno noti condividono la stessa scena, in una prospettiva di incontro e scambio prolifica e ricca di suggestioni. Continua a monitorare il fermento produttivo, con lo scopo di creare una circuitazione alternativa delle opere contemporanee. Continua ad essere espressione di un'arte performativa che vuole essere vicina al pubblico – inteso in senso ampio e nuovo – che vuole essere aperta e accessibile, che vuole accogliere non solo gli amanti di queste forme espressive ma anche chi “semplicemente” ne sente il fascino ed è mosso da curiosità. Anche la struttura della programmazione resta la medesima: quattro lavori in successione nel corso di ogni sera, di discipline differenti (performing art, danza, teatro, musica, installazioni) e uno spazio esterno allestito con un'area ristoro – in cui rilassarsi in momenti di socialità e di scambio tra artisti e pubblico. ______________________________ Piattaforma di arti performative contemporanee, perAspera nasce nel 2008 a Bologna dall'associazione culturale alberTStanley con l'intento di portare il respiro dell'arte performativa contemporanea nei luoghi storici. Il festival transdisciplinare – performing art, teatro, danza, musica, installazioni, progetti speciali – ha abitato principalmente la settecentesca Villa Aldrovandi Mazzacorati, in Via Toscana 19, sui primi colli bolognesi. Una villa che, al suo interno, nasconde il Teatro 1763, gioiello architettonico che nei giorni del festival si apre completamente alla città, ospitando interventi artistici multidisciplinari a bassissimo impatto ambientale ed altissimo impatto emotivo. Tra gli altri luoghi abitati da perAspera vi sono stati il Baraccano e – con il progetto perAspera in tour – Villa Smeraldi (S. Marino di Bentivoglio) e la Rocca dei Bentivoglio (Valsamoggia, Bazzano). Negli anni, il progetto si è idealmente ampliato, includendo tra i suoi obiettivi l'abitare temporaneo delle arti performative in luoghi non deputati, come l'ex spazio industriale Senza Filtro (Planimetrie Culturali) e il Parco della Montagnola. Gli artisti sono selezionati da perAspera sulla base di due criteri: una open call per le arti performative estesa a livello nazionale e l'individuazione da parte della Direzione Artistica di proposte performative contemporanee, sia dall'Italia che dall'estero. Proprio in Montagnola nel 2013 nasce perAspera / Accademia Invernale, laboratori e sperimentazioni di arti performative, luogo di formazione e di esperienza nell'ambito delle arti performative contemporanee. A febbraio 2015 nasce perAspera pills, ciclo di eventi a cadenza mensile, per non perdere il gusto del nuovo Contemporaneo performativo. perAspera preView
Anteprima / aperitivo del festival di arti performative contemporanee perAspera sabato 9 maggio ore 19:30 Spazio Verde, Parco della Montagnola (Bologna) Un aperitivo performativo con teatro e musica elettronica sabato 9 maggio alle 19:30 anticipa l'ottava edizione del festival di arti performative contemporanee perAspera (giugno/luglio 2015). La Tensostruttura Spazio Verde del Parco della Montagnola ospita uno studio di "Parade: sulla croce", anteprima dello spettacolo di teatro performativo di Macellerie Pasolini, e "Sound-O-Rama!", live electronics di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda e Lorenzo Travaglini: 5 musicisti, 5 registi, colonne sonore mutilate fuse in una nuova fusione organica. Evento ad ingresso libero Parade: Sulla croce (studio) – teatro performativo Macellerie Pasolini Macellerie Pasolini indaga la croce e ne comunica la forte attrazione suicida. Sulla Croce è un lungo momento visionario. Per la maggior parte lo spettacolo è copiato e, quando non lo è, cita vistosamente. Mai originale, Sulla Croce è lento e brutto, è costruito a quadri e sempre in ogni quadro muore. Amen. Sound-O-Rama! Live electronics di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda, Lorenzo Travaglini Immaginate di essere in una sala cinematografica con sei proiezioni differenti e contemporanee e un regista pazzo che accuratamente taglia la pellicola cestinando deliberatamente l'elemento visivo per salvare solo quello sonoro per poi rimontarlo secondo logiche musicali conducendo le opere mutilate verso una fusione organica senza curarsi realmente del raggiungimento dell'obiettivo ma fermandosi invece nei punti che semplicemente trova interessanti e che generano alchimie... così, senza virgole. Ecco, avete ottenuto Sound-O-Rama!, col punto esclamativo finale, di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda, Lorenzo Travaglini e Jacopo Lega, conclusione del laboratorio di Computer music e Composizione Elettronica con Ableton Live per perAspera / Accademia Invernale. Catalizzati dal cinema, dal suo movimentato (e a volte stereotipato) Sound - elemento fortemente enigmatico e plurisemantico se privato dell'immagine che esso accompagna – i musicisti hanno indossato camici, guanti e mascherine, impugnato bisturi, provette e siringhe, cercato combinazioni e formule che avessero una pulsazione di vita propria. Ogni performer ha se(le)zionato materiali sonori assortiti provenienti dalla filmografia di un regista, uno solo per ogni performer (Cronenberg, Scorsese, Rosi, Tarantino, Lynch), dando vita, nell'insieme, ad un quadro sonoro unico e dinamico, dipinto a colpi di onde sonore da cinque Dottor Frankenstein. Il suffisso O-Rama, dal greco όραμα, indica un qualcosa che è visto, ma anche - in una accezione più attuale - un qualcosa che è reso disponibile in quantità e varietà fuori dall'ordinario, in sostanza una esagerazione. Ed è proprio in questo senso che lo utilizziamo per la nostra scoppiettante performance musicale: un numero imprecisatamente alto di materiali sonori saranno offerti alla visione delle vostre menti in una sottile trama cinematografica impossibile che esplode o trasuda da sei punti differenti della sala. Perché il punto esclamativo? Perché il suono non non smette mai di sorprendere. Il 5 aprile sarò al basso elettrico con gli Ohtheladystone (OTLS) presso il festival Easter In The Sun, a Nizza. Under the initiative of the indie music webzine Alt_Riviera and the musical collective Pacinist, the Easter in the Sun Festival aims at offering a musical program both bold and pioneering, embracing pop, rock, garage and even electronic music. Held in Nice during the Easter weekend, it will be the perfect occasion to (re)discover local bands and to welcome musicians who rarely have the opportunity to play in this part of the French Riviera. Last but not least, another goal of this festival is to take possession of unusual venues and to work closely with local associations. Il 26 marzo, dalle h 19, il mio brano Primes sarà diffuso attraverso un sistema multicanale nel contesto di Martini Elettrico, ciclo di concerti di musica sperimentale che si terrà presso il Conservatorio di Musica "G.B. Martini" di Bologna.
Ecco il programma completo dei concerti. 24-28 marzo 2015 ore 11.00-13.00 e 19.00 Conservatorio di Musica "G. B. Martini", Sala Respighi Dalla formazione ai concerti: "Martini elettrico" è una nuova iniziativa che proietta il Conservatorio in una dimensione di relazioni geografiche e linguistiche in grado di far riflettere sul senso della sperimentazione e dell'uso delle tecnologie musicali oggi, ma anche del rapporto con altri generi espressivi. Cinque concerti che propongono approcci e stilemi differenti della musica digitale, dall'improvvisazione totale fino alla reinterpretazione attuale di grandi capolavori del rock elettronico. Tutto questo in relazione con idee, partner e musicisti accomunati da un medesimo spirito di ricerca e libertà espressiva. Martedì 24 marzo, ore 19 Improvvisazione elettroacustica / Super-banda Musicisti: Marta Ascari, Federico Cataldo, Marco Costa, Valerio Maiolo, Michele Foresi, Salvatore Miele Conduction: Francesco Giomi Mercoledì 25 marzo, ore 19 Musica elettronica / Leicester.UK Musica di Landy, Patel, Ramsay, Rossiter, Viel Giovedì 26 marzo, ore 19 Musica elettronica / Bologna.IT Stefano Malferrari, pianoforte Musica di Barbieri, Castagnola, Foresi, Guida, Mastandrea, Scorza Venerdì 27 marzo, ore 19 Musica elettronica / Stoccolma.SE Musica di Arkbro, Lindgren, Pal Sabato 28 marzo, ore 19 Spazio Tangerine Dream Regia del suono: Lelio Camilleri Musica di Edgar Froese e Tangerine Dream Venerdì 20 e sabato 21 marzo
BeCube Via Fanin 16, Imola ElectriCube - musica elettronica dalla città dei matti in concerto, a partire dalle h 22: Mop Cortex Mindtapes Dinosaurs and I Non mancate! |
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