Anteprima / aperitivo del festival di arti performative contemporanee perAspera
sabato 9 maggio ore 19:30
Spazio Verde, Parco della Montagnola (Bologna)
Un aperitivo performativo con teatro e musica elettronica sabato 9 maggio alle 19:30 anticipa l'ottava edizione del festival di arti performative contemporanee perAspera (giugno/luglio 2015).
La Tensostruttura Spazio Verde del Parco della Montagnola ospita uno studio di "Parade: sulla croce", anteprima dello spettacolo di teatro performativo di Macellerie Pasolini,
e "Sound-O-Rama!", live electronics di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda e Lorenzo Travaglini: 5 musicisti, 5 registi, colonne sonore mutilate fuse in una nuova fusione organica.
Evento ad ingresso libero
Parade: Sulla croce (studio) – teatro performativo
Macellerie Pasolini
Macellerie Pasolini indaga la croce e ne comunica la forte attrazione suicida. Sulla Croce è un lungo momento visionario. Per la maggior parte lo spettacolo è copiato e, quando non lo è, cita vistosamente. Mai originale, Sulla Croce è lento e brutto, è costruito a quadri e sempre in ogni quadro muore.
Amen.
Sound-O-Rama!
Live electronics di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda, Lorenzo Travaglini
Immaginate di essere in una sala cinematografica con sei proiezioni differenti e contemporanee e un regista pazzo che accuratamente taglia la pellicola cestinando deliberatamente l'elemento visivo per salvare solo quello sonoro per poi rimontarlo secondo logiche musicali conducendo le opere mutilate verso una fusione organica senza curarsi realmente del raggiungimento dell'obiettivo ma fermandosi invece nei punti che semplicemente trova interessanti e che generano alchimie... così, senza virgole.
Ecco, avete ottenuto Sound-O-Rama!, col punto esclamativo finale, di Vincenzo Scorza, Laura Agnusdei, Beatrice Gabrielli, Leonardo Melchionda, Lorenzo Travaglini e Jacopo Lega, conclusione del laboratorio di Computer music e Composizione Elettronica con Ableton Live per perAspera / Accademia Invernale.
Catalizzati dal cinema, dal suo movimentato (e a volte stereotipato) Sound - elemento fortemente enigmatico e plurisemantico se privato dell'immagine che esso accompagna – i musicisti hanno indossato camici, guanti e mascherine, impugnato bisturi, provette e siringhe, cercato combinazioni e formule che avessero una pulsazione di vita propria.
Ogni performer ha se(le)zionato materiali sonori assortiti provenienti dalla filmografia di un regista, uno solo per ogni performer (Cronenberg, Scorsese, Rosi, Tarantino, Lynch), dando vita, nell'insieme, ad un quadro sonoro unico e dinamico, dipinto a colpi di onde sonore da cinque Dottor Frankenstein.
Il suffisso O-Rama, dal greco όραμα, indica un qualcosa che è visto, ma anche - in una accezione più attuale - un qualcosa che è reso disponibile in quantità e varietà fuori dall'ordinario, in sostanza una esagerazione. Ed è proprio in questo senso che lo utilizziamo per la nostra scoppiettante performance musicale: un numero imprecisatamente alto di materiali sonori saranno offerti alla visione delle vostre menti in una sottile trama cinematografica impossibile che esplode o trasuda da sei punti differenti della sala.
Perché il punto esclamativo? Perché il suono non non smette mai di sorprendere.