Tre anni fa fu organizzato il primo meeting, una rassegna sulla storia e le origini della musica house/techno bolognese, in cui furono ospitati Dino Angioletti (dj della crew Pastaboys), Iommi aka Tommaso Meletti (presidente del Link Associated) e Bruno Pompa (art director del Cassero). Poi al Cassero ebbe luogo il primo incontro sulla Psicoacustica, durato tre giorni, con il Patrocinio del Comune di Bologna e la presenza di ospiti quali l'assessore alla cultura Alberto Ronchi, il professor Lelio Camilleri (Conservatorio di Bologna), il professor Roberto Caterina (Unibo) e il compositore Giancarlo Toniutti.
Durante il prossimo meeting del 9 febbraio, che verrà nuovamente ospitato dal Cassero, ci si focalizzerà sulla relazione esistente tra suoni e vita quotidiana. E' possibile in un qualche modo immunizzarci da essi? La musica può essere per noi una “terapia” ? L’ospite/relatore sarà Riccardo Balli (Sonic Belligeranza) dj e sperimentatore noise e breakcore, appassionato di fantascienza e scrittore. Partendo dal suo ultimo libro "Apocalypso Disco" i ragazzi di BCI fomenteranno il dibattito.
A seguire performance di musica acusmatica/sperimentale da parte della crew Concrete, con Luigi Mastandrea (il quale ha partecipato all’ultima edizione del RoBOt con il progetto Enaction, insieme a Carlotta Piccinini) e Vincenzo Scorza (che presenterà una versione rivisitata del live Nexus Inter Animae).
http://www.frequencies.eu/2014/02/02/09-1502-direi-music-therapy-by-bci-cassero-bologna/