Venerdì 8 marzo
Spunk / pratiche creative contemporanee opererà una esplorazione della scienza e della tecnologia attraverso l’arte contemporanea all’interno degli spazi di VID (Strada Maggiore, 42, Bologna).
Due le performance protagoniste della serata, che inizia alle 19.30:
Radio di ZivagoBazar e Psychostasia 3.0 di Vincenzo Scorza
Radio è incentrato sulla vita dei coniugi Curie a cui, un secolo fa, veniva assegnato il premio Nobel per la scoperta del Radio. L’omonimia della parola radio (la scoperta dei Curie, l’invenzione di Marconi) ha suggerito a ZivagoBazar l’idea di partire dalle voci, voci trasmesse come in una radio, voci che si insinuano in una biografia, voci che ripetono e trasformano. Tra queste voci, silenziosa, procedeva la ricerca di Madame Curie, la volontà di comprendere, dividere, separare, sciogliere.
L’elemento trattato è un arco preciso di tempo della vita di Marie Curie: il testo prende in considerazione i fatti che si svolgono tra il 1903 e il 1915, estrapolati da documenti autentici conservati in parte al Museo Curie, in parte nelle biblioteche nazionali francesi, documenti ancora oggi radioattivi.
La Psychostasia è, secondo l’antico culto egiziano, il rito della pesatura del cuore per decidere la destinazione dell’anima dopo la morte. Nella elaborazione elettroacustica di Scorza, il rito perde qualsiasi connotazione mistica: ciò che resta è è puramente fisico, vibrazione, suono, composizione estemporanea di una sinfonia drammaturgica per organi interni ed errori digitali.
I visual che accompagnano la performance audio utilizzano come materiale di base le TAC e le risonanze magnetiche di Salvatore Iaconesi, ingegnere, artista, hacker e interaction designer affetto da tumore al cervello, rilasciate sottoforma di Open Data dallo stesso Iaconesi nel progetto Open Source Cure, di cui Psychostasia è parte integrante.
L’evento è accessibile solo su prenotazione con un contributo di 10 euro all’indirizzo mail [email protected]
Qui l'evento FB: https://www.facebook.com/events/354777331302788/